La salute in futuro si potrà misurare al volante. E’ l’ultima frontiera in materia di sicurezza a bordo. L’obiettivo? Ridurre gli incidenti sulle strade dovuti ad ansia, malori, stress, cali di attenzione. Se prevenire è meglio che curare, in auto la prevenzione passa dal volante, o meglio uno speciale volante in grado di misurare lo stato di salute psico-fisico del conducente.
Frequenza cardiaca, pressione sanguigna, conduttanza elettrica cutanea e livello di saturazione dell’ossigeno: sono questi i parametri che lospeciale volante sarà in grado di monitorare mentre il conducente è alla guida. Ma non solo. Lo speciale volante sarà anche in grado di comunicare in tempo reale il risultato del check up al conducente affinché questo possa prendere coscienza delle proprie condizioni e prendere gli opportuni accorgimenti.
A mettere a punto la novità un gruppo di ricercatori della Technische Universitaet Muenchen (Tum) in collaborazione con gli ingegneri di Bmw. I parametri psico-fisici verrebbero rilevati tramite appositi sensori proprio grazie al contatto delle mani del conducente sul volante che funzionerebbe come “cartina tornasole” del benessere psico-fisico. Gli stessi dati verrebbero poi elaborati da un computer e mostrati al guidatore sullo schermo del sistema multimediale posizionato sul cruscotto.
“Il nostro scopo è quello di ottenere dati dalla macchina per capire quando il guidatore non si sente bene, per attivare in tempo le opportune misure di sicurezza – ha dichiarato il Professor Lueth, della Technische Universitat – Quando, tramite i sensori sul volante viene rilevata una situazione di stress, il sistema può bloccare le telefonate o abbassare il volume della radio. Con problemi più gravi, potrebbe attivare le luci di emergenza, ridurre la velocità o addirittura effettuare una frenata d’emergenza”.