Anche per i contribuenti rientranti nel cosiddetto regime dei minimi l’acconto Irpef 2011, in scadenza il prossimo 30 novembre, potrà essere pagato in misura ridotta, dal 99% all’82%. A farlo presente in data odierna, venerdì 25 novembre del 2011, è stata l’Agenzia delle Entrate nell’aggiungere inoltre come il differimento della quota di acconto sull’imposta sul reddito delle persone fisiche scatti anche per coloro che devono versare in acconto l’imposta sostitutiva sui redditi da locazione, ovverosia la cedolare secca. In questo caso la percentuale dell’acconto, pari all’85%, per effetto del taglio del 17% si riduce al 68%.
Il differimento della quota di acconto, lo ricordiamo, è entrato in vigore a seguito di un Decreto, il 21 novembre scorso, da parte del Presidente del Consiglio dei Ministri. L’Amministrazione finanziaria dello Stato ha inoltre ricordato come, per i contribuenti che hanno già pagato gli acconti senza la riduzione del 17%, sarà possibile fruire a titolo di credito di imposta delle maggiori somme versate.
Nel complesso il Decreto differisce una quota di entrate fiscali al prossimo anno permettendo così alle famiglie ed alle imprese di avere più soldi in tasca ed in cassa in vista del Natale 2011. Non a caso la misura di riduzione dell’acconto dell’imposta sul reddito delle persone fisiche è stata ben accolta dalle associazioni delle imprese tenendo conto della congiuntura sfavorevole, ma anche delle previsioni di alcune associazioni dei Consumatori che, a causa dei pochi soldi in tasca da parte delle famiglie italiane, prevedono dal fronte dei consumi un Natale 2011 freddo, molto freddo.