L’adroterapia rappresenta una nuova forma terapeutica per curare alcuni tipi di tumore, tra questi, una specie che colpisce il cervello; un paziente malato di tumore al cervello ha di fatti completato un primo ciclo di cura al Centro Nazionale di Adroterapia – Cnao – di Pavia. Questo centro fu inaugurato nel 2010, ed è di questi giorni la notizia che un primo soggetto malato di cancro al cervello ha terminato il primo ciclo di cure in questo istituto, un risultato che apre la strada alla sperimentazione a favore di altri malati di tumore.
L’adroterapia è un trattamento che consiste nell’aumentare fortemente la potenza degli ioni pesanti, ossia protoni e ionio di carbonio; soprattutto il macchinario utilizzato è dotato di una maggiore precisione nel colpire le cellule cancerogene, un’attenzione millimetrica che impedisce alla terapia stessa di danneggiare troppo gli organi nelle immediate vicinanze del trattamento. Questo comporta per il malato una minore rilevanza di effetti collaterali.
Il Direttore del Cnao – Roberto Orecchia – ha comunicato lui stesso questa notizia, e al contempo ha specificato che questo trattamento non può essere utilizzato per tutti i tipi di tumore. Di fatti i casi da trattare, saranno oggetto di uno studio accurato per valutare la natura del tumore stesso e le potenzialità dell’adroterapia nei confronti di quella specifica malattia oncologica. Sono state inserite circa 230 persone all’interno della fase di sperimentazione, il professor Orecchia tiene a specificare che questo centro non vuole essere l’oasi della speranza assoluta, questo istituto vuole essere un altro centro oncologico in grado di dare ai pazienti malati di tumore la possibilità di curarsi e di guarire al pari dei centri di radioterapia già conosciuti.
Si prevede che il centro diventi effettivo dal 2013 continuando a seguire la politica appena descritta, funzionando in regime ambulatoriale.