Piazza Affari in calo e volatile. Spread BTp-Bund vola oltre 500 punti

Una seduta in altalena, quella che si è aperta oggi a Piazza Affari, in linea con quanto sta accadendo anche nel resto d’Europa. Gli indici del listino milanese oscillano di continuo, rendendo impossibile al momento stabilire se il trend sia calante o al rialzo. Dopo avere guadagnato circa mezzo punto percentuale, l’Ftse Mib ha perso oltre lo 0,7%, per poi tornare ad oscillare intorno alla parità. Alle ore 10 circa, Piazza Affari risultava solo lievemente in rosso, dello 0,09%.

La volatilità delle borse dipende da troppe incertezze. C’è la crisi della Grecia che non accenna a diminuire, la mancanza di un accordo a livello europeo, le incognite di Italia e Spagna, il contagio della Francia e il rallentamento dell’economia americana.

Tutti questi fattori portano a una crisi di fiducia degli investitori, che per l’Eurozona non vedono risposte a breve. Ma a tenere banco tra il sentiment del mercato di oggi è l’ennesima notizia che la Francia starebbe per essere declassata, perdendo così la sua tripla A.

Si teme che tale annuncio porti a un crollo dei mercati dei bond dell’Area Euro, allargando il differenziale dei loro rendimenti dai benchmark tedeschi.

E restando sui differenziali, la seduta sul secondario italiano è piuttosto negativa. Lo spread decennale tra i nostri BTp e i Bund tedeschi ha sfondato stamattina nuovamente quota 500, portandosi a 504 punti, per poi scendere leggermente sotto, a quota 497 bp. Ne hanno risentito i rendimenti decennali, che hanno sfiorato quasi il 7%, il 6,98%, per poi ripiegare verso il 6,91%.

L’ennesima conferma che il cambio di governo in Italia ha avuto un effetto nullo sui mercati, come peraltro sembra accadere anche in Spagna e Grecia.

 

 

 

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