Sfida eccezionale quella di stasera tra Milan e Barcellona. Benché le due squadre siano già aritmeticamente qualificate al prossimo turno della Champions League, c’è in palio il primo posto nel girone: i rossoneri devono vincere per sorpassare gli spagnoli, che però non faranno una gita di piacere a S. Siro. In venti partite di Champions giocate in trasferta nell’era Guardiola infatti, il Barça ha perso solo due volte contro l’Inter del Triplete e l’Arsenal.
QUI MILAN Allegri punta su una squadra forte caratterialmente e tecnicamente, capace di aggredire il Barça per strappargli il possesso del pallone e colpirlo con la massima efficacia e freddezza.
Il modulo milanista sarà il classico rombo con Abbiati tra i pali e la difesa composta da Abate, Nesta, Thiago Silva ed il rientrante Zambrotta. Il centrocampo avrà Van Bommel davanti alla difesa e la coppia Seedorf – Aquilani interni. Boateng sarà il trequartista alle spalle di Ibrahimovic, l’uomo più atteso della sfida dopo le sue frecciate nei confronti di Guardiola e dello stesso Barcellona. A far coppia con lo svedese dovrebbe esserci Pato, già a segno nella gara d’andata al Camp Nou, ma ancora a secco nelle partite casalinghe in Champions League.
QUI BARCELLONA L’abitudine di Guardiola è quella di comunicare la formazione ai propri calciatori poco prima della gara. La sensazione però, è che il tecnico blaugrana opti per un 4-3-3 (nelle scorse ore si era parlato anche di difesa a 3). Dani Alves, unico terzino destro della rosa catalana, è squalificato e toccherà a capitan Puyol rimpiazzarlo; a completare la difesa davanti al portiere Valdes ci saranno Piquè e Mascherano, con Abidal sulla fascia sinistra. A centrocampo non ci sarà l’infortunato Iniesta, ma le alternative sono di qualità assoluta: giocheranno Xavi, Busquets e Fabregas alle spalle del trio d’attacco formato da Sanchez, Villa ed il temutissimo Messi, a caccia del suo primo gol contro squadre italiane.