Per quanto molti attori vengono associati a diversi progetti, e spesso vengono anche messi sotto contratto, altrettante volte capita che questi professionisti debbano abbandonare accordi precedentemente presi per via di conflitti di produzione, tempistica e quant’altro.
Ultimamente una situazione del genere è capitata a James Franco, uno degli attuali attori “prezzemolo” di Hollywood, che ha dovuto rinunciare al thriller “The Iceman“, in cui avrebbe dovuto recitare nei panni di Robert Pronge, il protetto del serial killer Richard Kuklinski, per cui è stato invece confermato Michael Shannon.
Oggi la Warner Bros. ha annunciato che l’ attore Chris Evans sostituirà Franco in quel ruolo, andando così ad inserirsi nel cast ufficiale della pellicola. Il film è basato sul libro di Anthony Bruno intitolato “The Iceman: The True Story of A Cold-Blooded Killer“, che esplora appunto la vita di Richard Kuklinski, uno dei più feroci e brutali killer su commissione che la malavita organizzata abbia mai avuto tra le sue file.
Per realizzare la pellicola inoltre la Warner si servirà di alcuni estratti dal documentario HBO intitolato “The Iceman Interviews“. L’allontanamento di Franco sembrava potesse far rischiare addirittura la cancellazione del progetto, e invece gli studios non solo hanno recuperato in tempi record, ma hanno anche stabilito lo start delle riprese, in partenza il prossimo mese.
Alla regia del film ci sarà Ariel Vromen, che ha collaborato alla stesura del copione insieme a Morgan Land. Nel cas accanto a Shannon ed Evans figureranno Ray Liotta, Maggie Gyllenhaal e David Schwimmer.