Passano da uno a due le pagine tematiche dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale su Facebook. Dopo la pagina social dedicata al riscatto degli anni di durata legale della laurea, infatti, l’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale ha reso noto d’aver raddoppiato la propria presenza sul social network Facebook con quella sui buoni lavoro. L’obiettivo è chiaramente quello di aumentare ed allargare i canali di informazione in questo caso verso i più giovani che sono coloro che maggiormente utilizzano i nuovi media. La nuova fanpage dell’Inps, previo accesso con credenziali a Facebook, si può trovare inserendo nel box di ricerca la chiave “buoni lavoro“.
D’altronde sono tanti i giovani che, da quando sono stati introdotti, hanno lavorato con i buoni lavoro nello svolgere i cosiddetti “lavoretti”, ovverosia prestazioni saltuarie ed occasionali di lavoro accessorio; l’importo lordo di ogni buono lavoro dato al lavoratore comprende la paga netta del lavoratore occasionale unitamente, al netto dei costi di servizio, alla quota dell’Inail contro gli infortuni ed a quella ai fini previdenziali dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale (Inps).
Nati negli anni scorsi ed utilizzati in via sperimentale solo in agricoltura, per la stagione della vendemmia, i buoni lavoro ora si possono utilizzare in molti settori dell’economia così come sono tanti i canali per l’acquisto e per la riscossione. In particolare, i buoni lavoro si possono acquistare online, dal sito www.inps.it, oppure presso gli uffici dell’Istituto Nazionale per la Previdenza Sociale; così come i buoni lavoro si possono poi riscuotere sia alla posta, sia praticamente sotto casa nelle tante tabaccherie convenzionate.