Come abbiamo sostenuto diverse volte, il numero di smartphone che viene acquistato è sempre più alto rispetto al passato. Ormai la gente non si accontenta solo di effettuare chiamate voce e inviare sms, ma ritiene necessario disporre di un gadget tecnologico in grado di sopperire alla mancanza di un personal computer nelle vicinanze.
Dati recenti hanno messo in evidenza che Nokia anche se rimane il primo produttore al mondo per quanto riguarda la vendita di dispositivi mobili, sul fronte degli smartphone non regge la concorrenza, che ha dimostrato di offrire ai propri clienti quel qualcosa in più che con Symbian è venuto a mancare.
Secondo i dati di Asymco, gli smartphone fanno parte del 30% del market share della telefonia mobile. A dividersi questa importante fascia di mercato ci sono attualmente sei s. o.: si tratta di Android con il 17,6%, iOS con il 4,4%, Symbian con il 4,3%, BlackBerry con il 2,76%, Bada con l’1% e Windows Phone con lo 0,5%.
Negli ultimi mesi, Android è stato il fenomeno degli smartphone con una crescita notevole che ha costretto Symbian ad un inesorabile declino. Anche Rim ed Apple hanno perso market share, anche perché sono mancati smartphone innovativi in questo 2011 (l’iPhone 4S è arrivato solo da poche settimane).
Ora il robottino verde può contare su un market share significativo: quasi uno smartphone su 5 è dotato del s. o. Android. Infine per quanto riguarda i produttori di smartphone, Samsung è il leader di mercato con il 26% di share, Nokia si ferma al 14%, con Apple leggermente superiore. Bene anche HTC, male Motorola ed LG, rispettivamente con il 4% ed il 5% del mercato.