Le statistiche riguardanti l’utilizzo tipico di Android Market hanno spesso messo in evidenza che gli utenti Android non amano spendere soldi per acquistare applicazioni, anche perché le applicazioni migliori di solito sono offerte in versione gratuita (con l’unico fastidio di un piccolo bannerino pubblicitario) e in versione a pagamento. Diverse applicazioni gratuite vengono rilasciate gratuitamente proprio dagli sviluppatori (pensiamo alle applicazioni ufficiale di Facebook, Twitter e Google+).
Comunque, tra le centinaia di migliaia di applicazioni presenti su Android Market, troviamo diverse applicazioni a pagamento. Tecnicamente, è difficile che un utente scelga un’ applicazione a pagamento quando sono disponibili diverse alternative gratuite, non è vero?
Comunque, per incentivare l’acquisto di applicazioni, Android Market offre la possibilità di ottenere un rimborso nel momento in cui ci si rende conto di aver speso male i propri soldi. C’è solo un problema: il tempo massimo per chiedere un rimborso è di soli 15 minuti.
Generalmente questo tempo è accettabile se si tratta di applicazioni che possono essere collaudate immediatamente dopo il download e l’installazione, ma se si tratta di giochi che per poter funzionare devono scaricare un database di diversi MB, è chiaro che il tempo non è assolutamente sufficiente.
In principio, il tempo massimo per ottenere un rimborso era fissato a quota 24 ore, ma poi il limite è stato abbassato. Comunque, viste le lamentele e l’obiettiva mancanza di tempo utile per richiedere un rimborso, sembra che Google abbia intenzione di stabilire un limite di 48 ore, visto che in una clausola contrattuale della versione di Android market riservata agli sviluppatori indica che essi autorizzano Google a procedere ad un rimborso totale entro 48 ore dall’acquisto.