Le avventure grafiche fanno parte di quella tipologia gioco in cui la sceneggiatura, i personaggi e le ambientagionisono tutto. Non è solo una questione di risoluzione di enigmi, il player deve poter avere l’impressione di trovarsi di fronte ad un film interattivo. Questa era un pò l’idea di molte avventure grafiche degli anni novanta che per adempiere allo scopo nel miglior modo possibile giravano tutte le scente in Full Motion Video, questa particolare tecnica consisteva nello sviluppare titoli registrando filmati con attori in carne e ossa, trasponendo successivamente su PC le sequenze girate.
Negli anni però questo modo di fare videogiochi è scemata probabilmente per la difficoltà di reperire gli attori e per l’avanzamento sempre più veloce della grafica computerizzata. Stà di fatto che questa particolare tecnica è stata ripresa dallo game designer polacco Krystian Majewski per la sua ultima fatica: Trauma.
L’intero gioco sarà ambientato nella mente ella protagonista. Una sera di ritorno da un’uscita con gli amici la ragazza fa un incidente in macchina, scampata alla morte si ritrova però in un letto di ospedale con la testa fasciata. Sarà nostro compito, mouse alla mano, esplorare la sua mente in quattro viaggi onirici alla scoperta dei suoi lati bui per mettere le cose a posto. I quattro viaggi prevederanno di far luce sull’infanzia, sul rapporto con i genitori, sulla sua professione e in fine sulla sua stessa esistenza. Il tutto viene raccontato in modo assai criptico dimostrando come sia difficile rapportarsi con i temi trattati, temi che anche nella vita vera danno problemi.
L’ambizione di questo gioco è quindi molto grossa rispetto alle vicende narrate e alla modalità di narrazione delle stesse. I quattro sogni sono giocabili separatamente senza un ordine preciso. Una pecca del titolo è sicuramente la facilità generale con cui affronteremo i vari enigmi mista ad una longevità non esaltante. E’ comunque da apprezzare lo sforzo fatto per la stesura della sceneggiatura e per la riproposta di una tecnica molto affascinante.
