Il ritorno di Kimi Raikkonen in Formula 1 è ancora un mistero: se da una parte è vero che ci sono state conferme di trattative in corso da parte del diretto interessato, è altrettanto vero che niente è stato ancora ufficializzato. L’ultima indiscrezione arrivata nelle scorse ore vorrebbe che il pilota finlandese non sia semplicemente interessato al ritorno al volante di una monoposto della F1, ma potrebbe diventare socio azionario della Williams.
Una scelta per diversi motivi difficile da capire: se il pilota desidera tornare in F1 da pilota, per quale motivo dovrebbe investire in quote di mercato di una società che tra l’altro ha pochissime (quasi zero) prospettive di vincere un mondiale nella prossima stagione?
Eppure Raikkonen potrebbe voler investire il suo denaro nel team forse per garantirsi un futuro a lungo termine con questa scuderia. In ogni caso, l’accordo sembra difficile da raggiungere perché difficilmente Frank Williams rinuncerà ad una parte delle sue quote per dare voce in capitolo ad un pilota.
Attualmente Frank Williams e Patrick Head gestiscono la quota maggiore della squadra, ma Raikkonen vorrebbe ottenere una quota azionaria. C’è anche un’altra ipotesi: il pilota finlandese acquisterebbe una parte della società per poter “limare” il prezzo dell’ingaggio che potrebbe essere troppo elevato per le casse del team.
È chiaro che ci sono molti dubbi su questa vicenda e quindi, almeno per il momento, non siamo ancora sicuri di vedere 6 campioni del mondo nella prossima stagione di Formula 1.