Il crooner più famoso e amato d’Italia ormai non sbaglia un colpo e riesce a farsi amare, a trascinare ampie fette di pubblico con la sua musica anche in Europa.
Una carriera esemplare quella di Mario Biondi che ha registrato una data sold out a Londra esibendosi nel Ronnie Scott’ s, locale rinomato e punto di arrivo per coloro che portano il Jazz in giro per l’Europa, mentre il secondo traguardo è stato l’Istanbul Jazz Center dove Biondi si è esibito per due sere consecutive, entrambe firmate dal tutto esaurito: un successo ma soprattutto un’ulteriore conferma a livello europeo per questo grande artista.
Procede a gonfie vele anche l’album “Due“, un doppio album di inediti che si classifica quarto nella classifica degli album più scaricati su I-Tunes: un album in cui non solo ritroviamo nuovi brani di Biondi ma un album che è anche un progetto, perche’ vede la partecipazione di nuovi artisti emergenti trasformando così il lavoro in un’occasione di lancio per chi sogna di approdare nel mondo della musica.
Venti brani di cui sette cover che vedono Mario Biondi duettare con i suoi ospiti mostrando una grande versatilità di genere e tredici brani, di cui alcuni composti proprio da questi artisti inediti. Un progetto questo che prende forma per la prima volta nella discografia italiana, e che lancia un grande segnale verso chi desidera farsi conoscere e fare musica senza dover necessariamente cercare un momento di gloria nella macchina dei reality. Un esempio quello di Biondi che tanti grandi nel mondo della musica dovrebbero condividere e sperimentare per arricchire e rendere meno inaccessibile il nostro panorama musicale giovane.