Finanziamenti Intesa Sanpaolo-Confindustria per le Pmi

Dopo l’ampio plafond messo a disposizione nel biennio 2009-2010, Intesa Sanpaolo è di nuovo scesa in campo a sostegno del sistema produttivo italiano, ed in particolare delle piccole e medie imprese che rappresentano l’ossatura della nostra economia. Questo a seguito di un accordo, che è stato rinnovato, tra il Gruppo bancario italiano e la Confindustria; trattasi di un plafond complessivo di finanziamenti pari a ben 10 miliardi di euro per sostenere progetti eco-sostenibili, per rafforzare il capitale delle PMI, ma anche per il rilancio dell’occupazione attraverso la valorizzazione del capitale umano.

L’accordo prevede inoltre un ulteriore rafforzamento del dialogo tra Banca ed imprese ai fini dell’accesso al credito; dopo aver introdotto, con l’accordo dello scorso anno, il “Simulatore” ed il “Diagnostico”, adesso arriva anche la “Presentazione commerciale”. Trattasi, in accordo con un comunicato emesso lunedì scorso dal Gruppo Intesa Sanpaolo, di uno strumento che effettua sia l’analisi, sia la sintesi di quello che è il posizionamento della PMI, il settore di riferimento, ma anche le prospettive macroeconomiche in relazione a quelle che sono le aree dove l’impresa si sta sviluppando.

L’accordo Intesa Sanpaolo-Confindustria è quindi finalizzato, in linea con il precedente, a rafforzare il radicamento sul territorio anche per suggerimenti, idee, proposte e critiche finalizzate a rendere più fluido il rapporto Banca-impresa in una fase di certo non facile come quella attuale. Secondo quanto dichiarato da Emma Marcegaglia, Presidente di Confindustria, il rafforzamento della collaborazione tra il mondo imprenditoriale ed il sistema bancario è più che mai importante per evitare che in una fase drammatica come quella attuale si rischi il credit crunch.

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