Ci sono delle immagini che fanno male al cuore, che fanno crescere tanta rabbia e disprezzo. Commentarle in maniera obiettiva richiede uno sforzo molto grande. Ogni volta trovarsi faccia a faccia con le violenze subite dagli animali pone ognuno davanti a tanti interrogativi sulla cattiveria umana.
La cronaca è purtroppo piena di storie di cani, gatti e tantissimi altri animali che ogni giorno vengono seviziati, torturati, violentati, gettati nei cassonetti e uccisi senza pietà. Storie come quelle di Dream, Jerry e Xixi sono più diffuse di quanto si possa pensare. Sembra però che alla crudeltà umana non ci siano limiti, alcune azioni spesso vanno contro ogni possibile immaginazione.
Venerdi scorso qualcuno si è divertito a compiere un gesto ignobile. A Sarajevo, nel quartiere di Ilidza, è stato introdotto un petardo nella bocca di un cane, un malcapitato pastore tedesco, al quale è stato chiuso successivamente il muso in modo da far mantenere il petardo tra i suoi denti. Dopo aver acceso il petardo, queste persone dall’identità sconosciuta hanno assistito alla scena senza essere toccate neanche per un momento da un minimo scrupolo di coscienza. Il petardo è poi esploso, dilaniando il muso del povero cane.
Nonostante il cane sia stato successivamente soccorso, le ferite riportate e le atroci sofferenze che stava patendo hanno portato i veterinari alla scelta più difficile, così il pastore tedesco è stato addormentato per sempre attraverso l’eutanasia.
Non ci sono commenti adeguati in queste situazioni, anche la possibilità di poter scoprire chi possa essere stato potrebbe essere solo una magra consolazione. Ciò che resta è solo un senso di profonda angoscia per una vita che è stata strappata via.