Spese impreviste incubo degli italiani

Le spese impreviste, ed in particolare quelle di una certa entità, rappresentano o potrebbero rappresentare un grosso problema per gli italiani, con una quota pari a ben il 94% che avrebbe difficoltà a reagire ad inattesi shock economici. Questo è quanto emerge da un’indagine a cura del Forum ANIA – Consumatori che ha scattato la fotografia di quello che è in Italia il grado di vulnerabilità delle famiglie. In particolare, per vulnerabilità finanziaria è da intendersi la difficoltà, sia essa reale o percepita, di sostenere spese inattese o di arrivare a fine mese; ebbene, da un’indagine che il Forum ANIA – Consumatori ha effettuato su un campione rappresentato da oltre tremila capofamiglia, è emerso come un quarto delle famiglie si sia dichiarato impossibilitato a far fronte alle spese inattese di una certa entità.

E comunque la metà delle famiglie riesce ad arrivare a fine mese giusto sul filo di lana, il 15% è costretta ad intaccare i risparmi, mentre una quota di famiglie pari al 6,1% si trova costretta per andare avanti ad accendere dei prestiti.

D’altronde la fotografia scattata congiuntamente dagli Assicuratori e dai Consumatori si rileva bene dall’andamento dei consumi, che in Italia non solo si mantengono stagnanti, ma rischiano di scendere ancora se si considera che l’inflazione sta galoppando; nello scorso mese di ottobre del 2011, stando ai dati Istat, siamo già a +3,4% anno su anno per quel che riguarda l’indice dei prezzi al consumo. Se i consumi languono è proprio perché i soldi in tasca che le famiglie hanno da spendere sono troppo pochi.

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