Il servizio delle Iene mandato in onda ieri sera, ha creato davvero un caos mediatico. Il servizio in questione è stato proposto dalla iena Golia e si intitola “Le sette religiose”. La iena Golia affronta la storia di un uomo che abbandona lavoro e famiglia per dedicarsi completamente ad una setta religiosa.
L’indagine condotta dalla iena, arriva fino ad una Chiesa Evangelica brasiliana, la quale chiede decime (che sarebbe il decimo dello stipendio)e altre offerte in nome della Bibbia. Soldi che vengono consegnati attraverso buste bianche e poi inserite in un apposito contenitore. La iena Golia riesce ad avere un colloquio personale con il pastore, chiamato apostolo, della loro Chiesa. Il giornalista pone alcune domande all’apostolo, soprattutto sui soldi che la Chiesa riceve e l’utilizzo del denaro.
Il servizio delle Iene è interessante ma lancia un messaggio sbagliato alla gente; Gli evangelici italiani, infatti insorgono e su facebook hanno creato un gruppo, con lo scopo di chiarire la loro posizione, in merito al servizio delle Iene.La admin del gruppo ha chiarito la posizione degli evangelici, chiarendo di voler prendere le distanze da questa “sedicente Chiesa Evangelica brasiliana, a loro dire neppure riconosciuta.
Gli evangelici ci tengono a far sapere che le loro chiese non vengono aiutate dallo stato ne tantomeno prendono l’otto per mille, quindi si devono autofinanziare, se ci sono dei lavori di ristrutturazione da fare nelle chiese lo devono fare con i loro soldi, per questo si fanno delle libere offerte, non c’è nessuna decima, e nessuno li ha mai obbligato a farlo.I soldi dati in offerta, a fine culto vengono contati dai fedeli stessi ( e non dal pastore) e poi l’importo viene scritto in un registro che tutti possono consultare. Una volta all’anno si fà una riunione dove partecipano tutti i fedeli, e qui viene mostrato nero su bianco quanti soldi sono stati raccolti con l’offerta, e di questi viene specificato quanti sono stati spesi per la mutenzione o affitto chiesa, quanti destinati alle adozioni a distanza, qunti per le missioni ecc…quelli che avanzano vengono messi in un conto corrente destinato alla chiesa. Perciò non esiste proprio che i soldi se li prende il pastore o chi per lui. Gli evangelici inoltre fanno sapere, che se c’è qualcuno che ha bisogno di soldi per la famiglia perchè ha problemi economici viene aiutato. E’ tutto fatto alla luce del sole. Altro che setta religiosa!