Martin Whitmarsh, team manager della McLaren e Presidente Fota ha di recente, rilasciato delle dichiarazioni che fanno riflettere. Secondo il boss del team inglese, Lewis Hamilton deve la sua cattiva stagione al fatto di aver sottovalutato il suo compagno di squadra, Jenson Button.
Non è la prima volta che Whitmarsh, in un certo senso, “tira le orecchie” al più giovane dei due piloti inglesi che gareggiano nel suo team. L’ultima nota su Hamilton riguarda il fatto che pur essendo riuscito a distruggere tutti i piloti con cui ha gareggiato fin dal suo debutto in F1, ha commesso l’errore di sottovalutare Button, un pilota che non viene ancora oggi valutato correttamente (è stato definito un “paracarro” da Flavio Briatore, dopo che l’ex team manager della Renault ha avuto modo di lavorare con il pilota inglese.
Tra l’altro Lewis Hamilton debuttò in F1 nel 2007 con un compagno di squadra di tutto rispetto: il due volte campione del mondo in carica Fernando Alonso. Anche se i due arrivarono a fine stagione con gli stessi punti, il pilota spagnolo soffrì notevolmente lo stress di questa competizione, tanto che a fine stagione lasciò la squadra.
Hamilton era solo un debuttante ma sfiorò la vittoria del mondiale e riuscì a mettere in riga il campione del mondo in carica.
A distanza di 5 anni e un titolo mondiale sulle spalle, il pilota inglese ha sottovalutato un pilota che ha dimostrato di essere estremamente concreto: niente passi falsi, una guida aggressiva solo in caso di estremo bisogno e solidi piazzamenti a punti.