Germania, CDU rimonta nei sondaggi. Frau Merkel padrona del partito

L’ultimo sondaggio dell’istituto tedesco Forsa indica la terza crescita consecutiva nei consensi per il partito conservatore del cancelliere Angela Merkel, la CDU-CSU. I cristiano-democratici guadagnano punti e raggiungono il 34% delle preferenze nelle rilevazioni, contro il 31% di ottobre, mentre gli alleati liberali della FDP perdono ancora un punto e sprofondano al 2%. Alle elezioni politiche del 2009 avevano ottenuto il risultato storico del 14%. Ma ciò che deve fare riflettere è che stando ai sondaggi di queste settimane, la CDU sarebbe di gran lunga il primo partito tedesco, staccando di ben otto punti i socialdemocratici della SPD, che arretrerebbero al 26%, in calo di due punti. Sembra anche arrestarsi la cavalcata vincente dei Verdi, che da settimane vengono dati stabili al 15%, dopo avere sorpassato in estate persino la SPD nei sondaggi. Appaiati al 9% e in crescita di un punto percentuale si attestano anche i post-comunisti della Linke e il partito protestatario dei Piraten.

E così, se oggi si andasse a votare, la coalizione di centro-destra, formata da CDU-CSU e FDP, arriverebbe solo al 36%, mentre l’alleanza di centro-sinistra, composta da SPD e Verdi, arriverebbe al 41%, ma nessuno dei due schieramenti riuscirebbe ad avere la maggioranza dei seggi per governare.

Quindi, si profila una riedizione della Grosse Koalition tra CDU-CSU e SPD, come è già avvenuto tra il 2005 e il 2009, guidata dal cancelliere Angela Merkel. La Frau di ferro è in questi giorni a Lipsia, per celebrare il congresso federale del suo partito, mostrando di avere la netta padronanza della guida politica interna e una forza che gli analisti politici tedeschi ritengono sia paragonabile solo ai tempi d’oro di Helmut Kohl. Nessuno sembra in grado di contrastarla, la sua leadership è fortissima e viene apprezzata anche dai tedeschi. Il 22% di loro ritiene che la CDU sia il partito che meglio sappia rispondere alla crisi, mentre solo il 12% pensa che a gestire meglio la situazione possano essere quelli della SPD. Clamoroso lo zero percento assegnato ai liberali, la cui estinzione nei consensi è l’unica difficoltà alla base della crisi elettorale del centrodestra alle amministrative.

Se si andasse a votare oggi, infatti, la FDP non entrerebbe nemmeno al Bundestag, in quanto certamente rimarrebbe sotto la soglia del 5%. E sarebbe la prima volta da quando i liberali sono nati, alla fine degli anni Settanta.

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