Anoressia: divieto di foto in un sito per troppa magrezza, succede in Inghilterra

L’anoressia può uccidere. La troppa magrezza è stata bandita da una campagna pubblicitaria su un sito internet in Inghilterra che vende abbigliamento on line. La modella Amanda Hendrick, testimonial della suddetta griffe, dopo un’attenta analisi e diversi reclami, è stata ritenuta troppo magra per la campagna pubblicitaria.

Nonostante la sua bellezza e il riconoscimento come donna più elegante di Scozia, l’organo che vigila rigorosamente sulla pubblicità di tutto il Regno UnitoAdvertising Standards Agency (ASA), ha stabilito che le fotografie oggetto del grande disguido pubblico, dovessero essere rimosse dal sito. Gli scatti mostrano l’eccessiva magrezza della modella, che, di fatto, ha portato gli enti competenti a ordinare l’eliminazione delle immagini con un’ulteriore precisazione; di non utilizzarle mai più nemmeno per il futuro.

L’ASA ha commentato la loro decisione, asserendo che le fotografie incriminate nonostante non ledano nessuno, siano al contempo socialmente dannose. Questo dovuto ad alcuni particolari fisici, come la sporgenza effettiva di alcune zone ossee e alcune cavità sporgenti individuate nel corpo della modella in oggetto.  A difesa della stessa è intervenuto il suo ex fidanzato nonché titolare del marchio di moda pubblicizzato, il quale, afferma e constata la magrezza di Amanda Hendrick, precisando che si tratta di una comune taglia 40, e che non mostra segni connessi all’anoressia.

La modella in esame è molto amata e richiesta nel mondo della moda, di fatti ha posato e sfilato per nomi illustri come Jean Paul Gaultier ed Emilio Pucci, oltre ad ever rivestito pagine e copertine dei magazine Vogue e Glamour.

In campo scende per difendere lo stato fisico della ragazza anche l’ex suocera, la quale ha rilasciato un’intervista dove asserisce che in tre anni di fidanzamento con il figlio, non ha mai accusato problemi collegati all’anoressia, o a disturbi dell’alimentazione.

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