Inflazione ottobre 2011: stima preliminare confermata

Più tasse, meno redditi, ma anche tanti, troppi rincari. D’altronde proprio in data odierna l’Istat, Istituto Nazionale di Statistica, ha confermato la stima preliminare di ottobre 2011 relativa all’indice dei prezzi al consumo. Nel dettaglio il mese scorso in Italia l’inflazione è cresciuta anno su anno del 3,4% rispetto al +3% annuo rilevato a settembre; l’aumento congiunturale è inoltre pari allo 0,6% a conferma di come si sia trasferito senza “sconti” l’aumento dell’aliquota ordinaria Iva, dal 20% al 21%, entrato in vigore il 17 settembre del 2011.

D’altronde anche l’Istat nel comunicato spiega l’impennata dell’inflazione con la recente manovra finanziaria a fronte di un’inflazione già acquisita nei primi dieci mesi del 2011 che è pari a +2,7%. Aumenta ad ottobre anche l’inflazione di fondo, ovverosia quella depurata delle componenti più volatili; nel dettaglio, al netto della variazione dei prezzi di alimentari e prodotti energetici, il mese scorso l’inflazione è cresciuta del 2,5% rispetto al valore di +2,4% rilevato nel mese di settembre del 2011.

Considerando solo i beni acquistati con maggiore frequenza l’inflazione in Italia ha già sfondato la soglia del 4%; nello scorso mese di ottobre l’aumento, in base alle rilevazioni dell’Istituto Nazionale di Statistica, è stato infatti dal 3,7% al 4,1% a fronte di un aumento congiunturale record dei prezzi a maggiore acquisto pari a +0,7%. Le Associazioni dei Consumatori, intanto, nel giorno dell’insediamento del nuovo Governo Monti auspicano che si prendano provvedimenti in grado di rilanciare nel nostro Paese i consumi che sono fermi da tanto, da troppo tempo.

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