La lista dei ministri (tutte personalità tecniche e non politiche, anche per l’ostruzionismo di Pdl e Pd sull’argomento) del Governo Monti è stata finalmente ufficializzata. In quest’articolo andiamo ad inquadrare e conoscere meglio chi saranno i titolari dei dicasteri più importanti.
Anna Maria Cancellieri, Interno. Laureata in Scienze Politiche, ha iniziato nel 1972 la sua carriera dirigenziale all’interno del Ministero dell’Interno, fino alla pensione conseguita nel 2009, come prefetto.
Giulio Terzi di Sant’Agata, Esteri. Diplomatico di grande fama (ha lavorato anche per l’Onu), dal 2009 è ambasciatore italiano negli Stati Uniti. Arriverà quindi solo domani per il giuramento, che gli altri ministri effettueranno quest’oggi.
Francesco Profumo, Istruzione e Ricerca. Ingegnere elettronico e redattore per varie riviste scientifiche, è ora Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche. Lavora per Unicredit ed in passato ha lavorato per Il Sole 24 Ore, Fidia Spa, Telecom e Pirelli.
Elsa Fornero, Welfare e Pari Opportunità. Grandissima esperta di pensioni (e forse non è un caso per le riforme del settore che potrebbero arrivare a breve), è Professoressa di Economia all’Università di Torino e Vicepresidente del Consiglio di Sorveglianza di Intesa San Paolo.
Particolare in questo caso la scelta di accorpare un ministero così importante ed impegnativo, quale quello del Lavoro-Welfare appunto, ad un altro (Pari Opportunità).
Renato Balduzzi, Sanità. Dirige attualmente l’Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionali ed è stato in passato consigliere giuridico per conto di diversi ministeri della Repubblica.
Paola Severino, Giustizia. Avvocato e vicerettore dell’Università Luiss. Fa parte di diverse commissioni ministeriali, che lavorano per la riforma della legislazione processuale e penale.
Giampaolo Di Paola, Difesa. Presidente del Comitato Militare della Nato. Ammiraglio e sommergibilista, nel 2004 è stato nominato capo di Stato Maggiore della Difesa.
Corrado Passera, Sviluppo Economico e Infrastrutture e Trasporti. Laureatosi alla Bocconi e specializzatosi negli Usa, dopo aver lavorato nel gruppo De Benedetti, è stato amministratore delegato delle Poste e poi di Banca Intesa, per la quale si è impegnato all’integrazione con San Paolo.
Il Professor Mario Monti, oltre al ruolo di Presidente del Consiglio, conserverà l’interim del Ministero dell’Economia.