Silvio chiama Fini, mettiamo polemiche alle spalle

Il presidente della Camera, Gianfranco Fini, ieri è stato intervistato da GrParlamento e si è lanciato in una dichiarazione, che sarebbe l’equivalente di una strizzatina d’occhio al premier uscente Berlusconi, con aggiunta di particolari, che renderanno lo scenario politico dei prossimi mesi molto interessante. La prima affermazione del capo dei futuristi è che Berlusconi lo ha chiamato al telefono, il giorno delle dimissioni, per informarlo del suo passo indietro. A fare la telefonata è stato Gianni Letta, ha detto Fini, ma poi questi gli ha passato il premier dimissionario, il quale lo ha invitato a chiudersi dietro le spalle la stagione delle polemiche tra loro due. Un atto, che Fini ha sostenuto di avere molto apprezzato, così come lo spirito della chiamata e i toni usati. Non rinuncia il presidente di Montecitorio a una stoccata contro il suo ex partito, il PDL, affermando che se il premier avesse ascoltato le pulsioni della sua base, non avrebbe nè chiamato, nè disteso i toni. Un modo, per ribadire il concetto che sarebbe stato il PDL alla base della rottura dei legami tra i due.

Ma non è l’unica novità politica vera e propria nel centrodestra. Ieri, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ex An, ha incontrato Gianfranco Fini, in occasione dell’inaugurazione della linea nuova B1 della metropolitana capitolina. Tra i due è stato tutto un sorrisi e sguardi tutt’altro che ostili.

Di più. Alemanno ha dichiarato che bisogna adesso ricomporre il centrodestra, aggregando tutte le forze che si contrappongono alla sinistra, auspicando che tra il PDL e Fli possa aprirsi una nuova stagione. Dunque, cosa accade? Dopo il cataclisma politico, si va verso una nuova fase, con un centrodestra che torna a includere Fini e i suoi? Può essere. Come leggere la dichiarazione del presidente della Camera, se no, che ha addirittura affermato che Berlusconi resterà di certo un personaggio politico di primissimo piano anche da ora in avanti. Insomma, ora che il governo Berlusconi non c’è più, pare che manchi già l’oggetto della discordia per i finiani e molti segnali lasciano presagire che lo scenario prossimo sia molto diverso da quello a cui abbiamo tristemente assistito nell’ultimo anno e mezzo.

Per non parlare poi del fatto che il candidato premier del PDL, Angelino Alfano, vanta un rapporto personale positivo con i centristi e futuristi. Volete vedere che tornano di nuovo insieme!

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