A dodici anni dalla scomparsa di Fabrizio De Andrè, appare chiara la portata della sua eredità musicale. Il cantautore, che con le sue ballate ha scritto un capitolo importante nella storia della musica italiana, vanta un talento (giustamente) riconosciuto a livello internazionale, come attesta anche il più recente progetto che lo riguarda, in uscita il prossimo 22 novembre.
La London Symphony Orchestra ha infatti deciso di omaggiare il cantastorie nazionale attraverso la pubblicazione di Sogno n.1, proponendo la rilettura, naturalmente in chiave sinfonica, di alcuni dei maggiori successi del Faber. Dietro al progetto si cela la bacchetta del maestro Geff Westley. Sogno n.1 sarà disponibile nei negozi e nei digital store, e verrà presentato al pubblico italiano attraverso due appuntamenti: il 9 novembre a La Feltrinelli di Genova e il 6 dicembre alla Fnac di Milano.
Il progetto rivela la perfetta unione tra arrangiamenti classici e musica tradizionale, anche se parlare di semplici arrangiamenti è riduttivo: ciò che emerge dalle registrazioni è costituito da musica originale, che prende le mosse dalle parti strumentali dei brani di De André per poi donar loro una veste completamente nuova, sulla quale si posa, ricca di suggestione, la voce del Faber.
Sogno n.1 costituisce un progetto riuscito anche grazie allo storico interesse del maestro Westley nei confronti della musica italiana: nel corso degli anni, il musicista ha collaborato alla realizzazione di importanti album quali ‘Strada facendo’, ‘Una donna per amico’, ‘Una giornata uggiosa’. I brani contenuti nell’album sono: Le nuvole; Laudate Hominem; Hotel Supramonte; Preghiera in gennaio; Rimini; Ho visto Nina volare; Disamistade; Anime Salve; Valzer per un amore e Tre madri.