A2A: ricavi crescono nei primi nove mesi del 2011

Sono aumentati di 310 milioni di euro i ricavi dei primi nove mesi del 2011 di A2A S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari ed attiva nel settore energetico. A darne notizia è stata proprio A2A dopo che il Consiglio di Amministrazione della società ha esaminato ed approvato i dati al 30 settembre del 2011, caratterizzati da un fatturato a 4.351 milioni di euro, e da un margine operativo lordo che, a 659 milioni di euro, ha fatto registrare una contrazione del 2,9%. Decisamente più ampia è stata invece la contrazione nei nove mesi dell’utile netto, che è passato da 436 milioni a 114 milioni di euro a causa, in prevalenza, del risultato di Transalpina di Energia, e per effetto delle plusvalenze risalenti al primo semestre dello scorso anno.

A2A, in concomitanza con il rilascio della terza trimestrale 2011, ha colto l’occasione con una nota per esprimere preoccupazione sul carico fiscale aggiuntivo per il comparto energetico scattato a seguito dell’approvazione delle ultime manovre finanziarie. Al 30 settembre del 2011, la posizione finanziaria netta, rispetto al 31 dicembre del 2010, è aumentata di 42 milioni di euro, mentre è diminuita di 349 milioni di euro rispetto al 30 settembre del 2010.

Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, A2A per l’intero 2011 stima un margine operativo lordo in contrazione all’interno della banda del 5-10%; inoltre, a livello di business anche nel corrente trimestre, il quarto del 2011, la società, anche tenendo conto dell’attuale situazione congiunturale, stima effetti negativi per il comparto elettrico che solo in parte saranno compensati invece dal buon andamento dei settori gas, servizi ed ambiente.

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