Nel giro di poche ore dal lancio di Google+ Pages, le varie migliaia di persone che si sono iscritte a questo social network si sono subito affrettate a creare una pagina personale per il proprio blog o per la propria attività.
Sia utenti standard che aziende o associazioni hanno preso al volo la possibilità offerta da questo social network di pubblicizzare in qualche modo il proprio lavoro e nel giro di poche ore sono comparse pagine di tutti i tipi: ieri, abbiamo messo in evidenza il fatto che Android e Gmail sono state le prime pagine a fare la loro comparsa su questo social network.
Ma ci sono pagine dedicate a servizi di Big G come Youtube o come lo stesso Google+, ma che dire della pagina ufficiale di Angry Birds? O ancora c’è la pagina ufficiale di Linux e quella di Canonical, oltre a quella di decine e decine di blog da tutto il mondo.
Con l’arrivo di massa di utenti che hanno creato pagine di tutti i tipi, la preoccupazione che si respira su Google+ è quella di non riuscire in qualche modo a impedire lo spam che purtroppo è iniziato (ognuno sta pubblicizzando la propria pagina).
Comunque sembra che Google Plus abbia adottato una politica restrittiva che vieta agli amministratori delle pagine di “organizzare concorsi, lotterie, offerte, coupon e altre promozioni simili”. Chi vuole fare il furbo sappia che Google si riserva la possibilità di bloccare o rimuovere completamente la pagina. Infine, è prevista anche la sospensione dell’account.