Si è molto parlato dell’utilità della sigaretta elettronica per smettere di fumare, e sicuramente ancora ci sarà tanto altro da dire. Sono in corso altre ricerche e accertamenti su questo tema così importante per la salute dei cittadini; ad oggi però arriva la notizia che la sigaretta elettronica aiuta a ridurre il numero delle sigarette normali fumate durante la giornata. Vediamo che cosa significa.
L’università di Catania è oggi protagonista della ricerca che interessa l’utilità o meno della sigaretta elettronica, nella lotta contro il vizio del fumo; l’esito è stato pubblicato sulla nota rivista di settore: BMJ Public Health.
La lega italiana antifumo la LIAF, fa sapere che dopo la pubblicazione del suddetto articolo, si sono registrati circa 4000 downloads, un chiaro segno dell’interesse suscitato e della relativa assenza di discussione sullo stesso argomento. Il professor Riccardo Poloso ha spiegato come sono arrivati alla loro conclusione. Per questa ricerca sono stati coinvolti 40 fumatori che per sei mesi hanno usato la sigaretta elettronica. Il 32% dei fumatori che si sono prestati alla sperimentazione, ha addirittura ridotto del 50% il numero delle sigarette normali fumate quotidianamente. I responsabili della ricerca hanno calcolato che c’è stata una riduzione media delle sigarette da 25 a 6 di quelle normali.
Lo stesso professore ha asserito che non si tratta “della bacchetta magica”, si tratta soprattutto di una valido supporto dato alla gestualità. Ancora su quest’argomento come accennato, dovranno essere discusse altre argomentazioni importanti, sulla sua utilità e se faccia male oppure no; al momento la sigaretta elettronica è e rimane vietata ai minori. Vedremo se ci saranno ulteriori sviluppi.