Ricavi totali in crescita a due cifre a fronte di un risultato netto a livello di Gruppo in moderato rialzo. E’ questa, in estrema sintesi, la fotografia dei dati dei primi nove mesi di Enel Green Power, la controllata verde di Enel S.p.A.. Nel dettaglio, da gennaio a settembre del 2011 la società delle rinnovabili ha conseguito un volume d’affari di 1.859 milioni di euro con un rialzo del 17,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente; luce verde, con rialzi comparabili, anche per l’Ebitda e per l’Ebit in aumento nei nove mesi, rispettivamente, del 22,8% e del 29,4%, mentre il risultato netto è aumentato del 3,1% da 352 a 363 milioni di euro. Il tutto a fronte di un indebitamento finanziario che è cresciuto del 29,2% a 3.965 milioni di euro per effetto dell’inclusione del debito legato agli asset che fanno capo ad Eufer.
A livello operativo la capacità netta installata degli impianti che producono energia si è attestata a 6.490 MW con un incremento del 10,3% anno su anno; l’incremento, in accordo con un comunicato ufficiale emesso in data odierna da Enel Green Power, è in prevalenza dovuto all’aumento della capacità installata da impianti eolici in Italia ed in Europa.
Nel confronto con il 31 dicembre del 2010, la capacità installata è aumentata del 6,4%. Per quel che riguarda l’evoluzione prevedibile della gestione, il Direttore Generale ed Amministratore Delegato di Enel Green Power, Francesco Starace, ha confermato come, tenendo conto dei dati al 30 settembre, la società sia in target per raggiungere gli obiettivi 2011 che sono stati resi noti al mercato nello scorso mese di maggio.
