Dopo un Europeo e un Mondiale a dir poco fallimentari, la nostra Nazionale deve mettersi al passo, per tornare ad essere una delle selezioni più importanti al mondo. Non dimentichiamoci che solo il Brasile ha vinto più mondiali di noi.
L’idea di Prandelli per tornare ai fasti di un tempo era quella di prendere ad esempio la squadra più vincente dell’ultimo decennio, il Barcellona. Addio ai “vecchi” centravanti boa, sì alle punte piccole, rapide, veloci, e scattanti, capaci di mettere in difficoltà le difese avversarie con le accelerazioni improvvise.
Proprio per questo il C.T. aveva puntato tutto sui due pezzi pregiati della nostra selezione, Giuseppe Rossi e Cassano. Purtroppo per loro, e per noi, però, il destino ci ha giocato un brutto scherzo, privandoci dei nostri “gioielli” per circa sei mesi. Notizia pessima, se consideriamo che il fischio d’inizio dell’Europeo di Polonia-Ucraina ci sarà l’8 giugno prossimo, e che i due talenti torneranno verso aprile. Insomma, avranno solo un mese per riprendere confidenza con i compagni di Nazionale e con le partite giocate. Troppo poco per provare a vincere l’Europeo?
Scaramanticamente parlando, si tratta di una “buona notizia” visto che il Mondiale del 2006 l’abbiamo vinto con un giocatore, Francesco Totti, appena rientrato da un gravissimo infortunio dopo l’intervento scellerato da dietro di Vanigli.
Realisticamente parlando, invece, è bene che Prandelli trovi un’alternativa tattica. Proprio per questo il Commissario Tecnico ha scelto di convocare per queste amichevoli 4 attaccanti di “peso”, Balotelli, Osvaldo, Matri, Pazzini più Pepe, e un solo “furetto”, ovvero Giovinco. A questo punto sembra scontato un duo offensivo formato da Balotelli, e uno tra “Mitra-Matri” e Pazzini. Sicuramente una “rivoluzione” rispetto all’idea tattica iniziale, ma il tasso tecnico rimane ottimo per il nostro attacco.
Una cosa è certa, ci sarà da lavorare parecchio..