Nazionale, le prime parole di Abate

A furor di popolo Ignazio Abate è stato convocato in Nazionale. Il terzino del Milan finalmente è stato convocato dal ct Cesare Prandelli, che fino ad oggi lo aveva ignorato.

Abate viene da un’ottimo avvio stagione e da una scorsa stagione in cui aveva dimostrato di poter entrare nel giro azzurro. Ora starà a lui giocare le sue carte. Il laterale rossonero ha sorttolineato che cercherà di dare il meglio: “Non mi sento un tappabuchi, questa chiamata la vedo in ottica di un’opportunita’ per me stesso. Starà a me dover dimostrare di meritarmi in futuro anche nuove convocazioni”. 

In pochi credevano nella sua esplosione. Il primo a dargli fiducia è stato l’ad rossonero Adriano Galliani. Abate lo ha ringraziato pubblicamente, così come i tecnico che gli hanno permesso di migliorare tanto, Leonardo ed Allegri: “A farmi giocare terzino destro per la prima volta è stato Leonardo, che mi ha trovato questo ruolo dopo che ne ho fatti molti altri da giovane. Poi è arrivato mister Allegri, al quale devo molto, mi ha fatto lavorare tanto quotidianamente per imparare la fase difensiva, i meccanismi della linea a quattro, non è stato facile perché io facevo l’esterno alto e non ero abituato a ragionare solo all’attacco”.

A 25 anni Abate sta vivendo il suo miglior momento della sua giovane carriera: titolare nel Milan ed ora anche la convocazione in Nazionale. Il terzino ha pero un sogno ben preciso, quello di conquistare un posto nella rosa per i prossimi Europei. Continuando così può davvero riuscirci.

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