Il disturbo del sonno secondo una recente ricerca americana, è una particolare patologia del nostro organismo che sembra colpire maggiormente i single. Se sei solo, se il tuo stato sociale è legato alla solitudine, allora ci sono maggiori possibilità che tu soffra di disturbi del sonno.
Ad occuparsi di questo studio è stata la Dottoressa Lianne Kurina dell’Università di Chicago, questa ha assodato che maggiore è lo stato di solitudine, maggiore è il disturbo collegato al sonno notturno. Gli esiti di questa ricerca sono stati pubblicati su una specifica rivista, la Sleep.
La ricerca sul disturbo del sonno ha visto coinvolti 95 volontari, metà di questi erano single. Ogni volontario è stato invitato a compilare un questionario, nel quale seguendo alcuni criteri ben precisi, dovevano rispondere indicando il loro grado di solitudine personale; il tutto correlato alla loro scala di valori e alla sensazione di solitudine, intesa proprio come sensazione di isolamento. Successivamente gli stessi volontari, sia uomini e sia donne, hanno ricevuto un braccialetto particolare, dal nome ActiGraph, che in realtà si tratta di un dispositivo atto a rilevare la qualità del sonno del soggetto che lo indossa.
Quindi atto a rilevare gli eventuali movimenti che caratterizzano il sonno notturno così come anche le stesse interruzioni del sonno durante le ore notturne. Alla fine della sperimentazione, si è evinto che i soggetti che avevano risposto al questionario mostrando un alto livello di solitudine, dimostrano al contempo di avere l’8% in più di disturbi del sonno.
Questo sta ad indicare che il sonno risente della condizione sociale della persona; se sei una persona sola che soffre di solitudine, hai maggiori probabilità di vivere frequenti e maggiori disturbi del sonno.
