San Lorenzo in Banale, uno tra i più bei borghi d’Italia sito in Provincia di Trento, festeggia per la decima volta la ciuìga.
Questo nome curioso deriva dal dialetto locale: letteralmente tradotto come pigna, si tratta di un insaccato a base di carne di maiale e rape la cui forma ricorda per l’appunto una pigna.
Questo prodotto, per rarità e unicità, è diventato presìdio Slow Food e si produce solamente in questo borgo già dal 1800. Alle origini venivano usati gli scarti del maiale – come cuore, testa e polmoni – che componevano appena il 20% del prodotto, uniti al 70% di rape. Ai giorni nostri invece vengono utilizzate carni di prima scelta e solo il 30% di ortaggi. Il sapore che scaturisce è deciso, pungente ma per nulla piccante, sicuramente unico nel suo genere. Gustata al naturale o accompagnata da patate, cavolo cappuccio o ancora sul pane o sulla pizza saprà certamente sorprendere positivamente ogni palato.
Per celebrare questa leccornia il paese si veste a festa per una tre giorni che promette di accontentare veramente tutti tra folklore e cucina tipica di questi meravigliosi posti. Dal 4 al 6 novembre, alla “Sagra della ciuìga” sarà possibile gustare l’insaccato insieme agli altri prodotti trentini passeggiando per i vicoli e le cantine di San Lorenzo in Banale.
In occasione del decennale della festa sono stati organizzati eventi speciali come “La cena dei più buoni e dei più belli”, una sfida tra chef fino all’ultima ricetta e il “Mercato del Buon Cibo e del Bel Paese“, dove acquistare prodotti locali oltre a presìdi Slow Food e vini tipici.
Le tre giornate verranno accompagnati da balli e musica per passare una giornata in famiglia o con gli amici all’insegna del divertimento e del buon cibo.