Sono giorni di riflessione in casa Milan. Dopo i problemi di salute accusati da Antonio Cassano, il club rossonero sta sondando il mercato alla ricerca di un sostituto (anche soltanto temporaneo) dell’attaccante barese, che starà fuori almeno sei mesi. Adriano Galliani è specialista nel mettere a segno dei colpi importanti nel mercato di riparazione e sta valutando tutte le opzioni che gli si presentano tra affari low cost e giocatori prelevabili in prestito.
La pista più affascinante porta a Didier Drogba, centravanti in scadenza di contratto con il Chelsea, che quest’anno ha trovato ben poco spazio nella formazione londinese allenata da Villas Boas. Anche se l’ivoriano ha caratteristiche diverse da quelle di Cassano, il Milan sta pensando anche a lui, visto la duttilità dei giocatori già in rosa come Robinho, Ibrahimovic, Pato ed El Shaarawy. L’ostacolo più grosso sembra essere però il pesante ingaggio, pari a 6 milioni di euro e pare difficile che il club rossonero riesca ad accontentare tale richiesta.
Inoltre è probabile che si voglia fare affidamento su un attaccante già inserito nel calcio italiano, per evitare degli scomodi periodi di adattamento. Si guarda quindi agli attaccanti “infelici” in casa Juventus: Toni e Quagliarella sono ormai ai margini del progetto di Conte, così come Amauri, scaricato dalla società. L’italo-brasiliano ha anch’egli uno stipendio elevato e pare soprattutto orientato ad un’avventura in Inghilterra. Diverso il discorso per Quagliarella, che è stato acquistato per 15 milioni lo scorso anno e difficilmente verrà ceduto a cifre abbordabili, figurarsi se ad una diretta concorrente per lo scudetto. Delle tre ipotesi bianconere la più fattibile è quella che porta a Toni, visto che la Juventus lo ha acquistato a parametro zero e avrebbe una plusvalenza dalla sua cessione.
In tutto questo, restano aperte le ipotesi che portano al brasiliano Leandro Damiao dell’Internacional di Porto Alegre (che si trasferirebbe volentieri, ma il club lo valuta almeno 30 milioni), Josè Antonio Reyes dell’Atletico Madrid e Olic del Bayern Monaco.
