Il colosso americano dei media, Time Warner, sarebbe interessato a rilevare la società di produzione dei format TV, Endemol, con un’offerta non vincolante e alternativa a quella di Mediaset-Clessidra, per il valore di un miliardo di dollari. A questo punto, la parola decisiva spetta ai creditori, per lo più hedge fund, che avanzano complessivamente 2,8 miliardi di dollari e che la scorsa settimana avevano assegnato all’azionariato un paio di settimane di tempo in più per il rispetto delle scadenza pattuite per fine ottobre, al fine di trovare un accordo soddisfacente per entrambe le parti.
L’offerta Time Warner consiste in azioni di nuova emissione per un valore di 400 milioni e nell’assunzione dei debiti per 600 milioni. Tuttavia, il problema principale di questa offerta è che resterebbe ampiamente insufficiente a coprire il valore dei debiti di 2,8 miliardi, oltre che a rilanciare la società con nuovi capitali, malgrado gli americani abbiano promesso nuova liquidità per cento milioni.
Per quanto riguarda il gruppo italiano Mediaset, si sa che Piersilvio Berlusconi non avrebbe intenzioni di mollare, perchè ritiene Endemol un asset strategico, malgrado i risultati negativi in termini finanziari degli ultimi due anni. L’ipotesi a cui si starebbe lavorando è quella di un “haircut” del 50%, cioè le banche e i fondi detentori del debito dovrebbero accontentarsi di ricevere il rimborso solo della metà del valore nominale del debito contratto.
Si è anche parlato della possibilità di una sinergia tra Time Warner e Mediaset, ma tale ipotesi non troverebbe conferma, perchè Cologno Monzese preferirebbe rilevare il controllo di Endemol con l’aiuto di Clessidra, il più grande fondo d’investimento italiano, che già conosce anche per mezzo di alcuni suoi manager che prima lavoravano presso gli studi televisivi di proprietà Berlusconi.