Webber: lo scontro tra Hamilton e Massa è un normale incidente

Del gran premio d’India si potrebbe dire tantissimo, visto che si è rivelato un successo in termini di circuito, di pubblico e di una scommessa riuscita. Ma di sicuro quello che verrà ricordato maggiormente è l’incidente tra Hamilton e Massa.

Tra i due sono volate scintille nella seconda parte del campionato, ma probabilmente l’episodio accaduto in India è stato valutato male: Massa era davanti ed Hamilton era indietro. Il pilota brasiliano è arrivato alla curva un po’ più largo del necessario, quasi da invogliare il pilota inglese ad un improbabile sorpasso. I due si sono toccati e la gara è stata rovinata per entrambi i piloti.

Sappiamo poi che la colpa è stata data a Felipe Massa che, ha dovuto effettuare un drive through. Ma a distanza di qualche giorno dal weekend in questione, è stata una decisione saggia quella di chiedere l’intervento dei commissari di gara?

Di questo ne ha parlato il pilota australiano Mark Webber, della Red Bull Racing. In merito a questo incidente, Webber è convinto che entrambi i piloti debbano dividersi le colpe, visto che secondo lui è molto difficile passare lì, ma “Lewis ha una buona accelerazione fuori dalla curva 4 e ha attaccato la parte interna di Felipe. Lewis è andato dentro, Felipe stava impostando la curva, poi Lewis ha cercato di rallentare e non ha potuto evitare il contatto.”

Insomma, entrambi hanno avuto le proprie colpe, quindi, a parere del pilota australiano sarebbe stato meglio rinunciare a dare una penalità: “… a volte è giusto dare delle punizioni, ma certe volte ci si trova davanti a quello che noi chiamiamo in F1 un incidente di gara. E sarebbe opportuno lasciarlo correre.” Qualcuno è d’accordo con lui?

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