Si è tenuto a Bologna Sabato 29 e Domenica 30 Ottobre il 2° Congresso Nazionale SIOV (Società Italiana di Omeopatia Veterinaria).Un grande successo secondo la Società sia per il numero di interventi che per gli ospiti che hanno partecipato al congresso. Il titolo del congresso ne ha sottolineato gli aspetti fondamentali: “Omeopatia nella professione veterinaria: etica, metodologia e clinica”.
Quello dell’omeopatia animale è un campo non molto conosciuto ma che si sta diffondendo a poco a poco. Ed è per questo che il congresso è stato un’ottima occasione di confronto e dibattito dei veterinari che hanno deciso di abbracciare questo campo. Agli incontri tenutisi nei due giorni del congresso hanno partecipato circa 50 medici veterinari omeopati e alcuni ospiti internazionali come Marc Brunson, allievo di Masi Elizalde, fondatore di un gruppo internazionale di veterinari omeopati.
Gli argomenti dibattuti durante il congresso sono stati diversi, con particolare attenzione all’utilizzo di strumenti anestetici a disposizione dei veterinari per curare varie sintomatologie del paziente. Inoltre particolare rilievo è stato dato all’ambito dell‘ippiatria, parte della veterinaria che si occupa di cavalli. L’intervento della Dottoressa Carla De Benedictis dal titolo “Animal machine: le tecnopatie del cavallo” è servito a fare maggiore luce sulle possibilità dell’impiego della medicina omeopatica nei trattamenti di problemi legati ai cavalli. Un approccio che mirerebbe soprattutto a prevenire l’insorgenza di diverse patologie legate al modo di vivere di questi animali e alle loro condizioni di detenzione. La vita in piccoli box, l’utilizzo di selle inadeguate o la stessa pratica di ferratura possono essere modificate al meglio per evitare patologie scheletriche e fisiche.
Un’iniziativa che ha raccolto molti consensi soprattutto tra neolaureati e veterinari professionisti, e che sottolinea quanto questa disciplina stia guadagnando campo nell’ottica di arrivare ad un approccio quanto più possibile naturale nella cura degli animali.