Poteva finire in tragedia il tentativo di salvataggio di un cane da parte del suo padrone. Tutto è avvenuto nel primo pomeriggio quando un ragazzo di 14 anni è uscito di casa in cerca del suo cane Lucky, non vedendolo più rincasare da molto tempo. Spaventato e preoccupato per la sorte del cane, il ragazzo è uscito di casa per andare in giro a cercarlo, senza avvisare nessuno dei suoi familiari.
Dopo aver cercato per un pò, il quattordicenne è riuscito a localizzare il suo cane: era caduto all’interno di un pozzo per la raccolta delle acque pluviali. Le condizioni del cane non erano rassicuranti perchè il livello dell’acqua era alto all’incirca un metro e il cane cercava di mantenersi a galla. Appena visto il cane, il ragazzo si è fiondato sul fondo del pozzo, profondo all’incirca 4 metri e difficile da risalire a causa dell’altezza e delle pareti ripide e scivolose. Un gesto imprudente che sarebbe potuto costare la vita ad entrambi. Il ragazzo, infatti, non aveva con sè il cellulare e non aveva avvisato nessuno prima di scendere nel pozzo, rischiando così di rimanere bloccato per chissà quanto tempo.
La madre , non vedendo rincasare nè il ragazzo nè il cane, si è messa subito alla ricerca del figlio, aiutata da parenti e conoscenti. Sono state anche allertate le forze dell’ordine, in particolare i Carabinieri della stazione di Barrali, il comune della provincia di Cagliari in cui è avvenuto il fatto.
Per fortuna la vicenda si è conlcusa nel migliore dei modi in quanto in serata il ragazzo e il cane erano stati trovati nella zona di “Bau Mannu” e salvati entrambi, senza riportare alcuna ferita.
