L’auto in Italia ad ottobre non riparte

Non solo l’auto in Italia non riparte, ma è ferma ai livelli del 93. Con un totale di  132.703 immatricolazioni il mercato italiano dell’auto ad ottobre incassa una riduzione del 5,5% rispetto allo stesso mese del 2010 (140.418 unità), che già aveva registrato un -28,5% rispetto ad ottobre 2009. A fotografare il mercato dell’auto in Italia ad ottobre è l’ANFIA (Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica).

Dall’inizio dell’anno le immatricolazioni complessive ammontano a 1.502.922 unità, pari al 10,8% in meno rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il mese di ottobre mostra ancora una volta un mercato dell’auto debole, sempre fermo sui livelli del triennio ‘93-’96, né ci si poteva aspettare un risultato diverso, anche considerando l’acuirsi della situazione di instabilità politica e finanziaria che sta attraversando il nostro Paese – ha commentato Eugenio Razelli, Presidente di ANFIA.

Ad ottobre calano anche i contratti siglati: -12,5% rispetto al 2010. Le previsioni per l’imminente 2012 no sono pertanto ottimistiche. La sfiducia si avverte tra i concessionari. La rileva l’inchiesta del Centro Studi Promotor GL Events (Csp) condotta a fine ottobre. Secondo l’indagine  non solo l’81% dei concessionari giudicherebbe basso il numero di autovetture consegnate in ottobre e l’87% darebbe  un giudizio negativo anche sulla raccolta di ordini, ma  il 55% dei concessionari riterrebbe addirittura possibile un aggravarsi della situazione nei prossimi mesi. Non lasciano infatti ben sperare le previsioni dell’UNRAE, l’associazione dei costruttori esteri: “le stime per la fine dell’anno – si legge in una nota dell’associazione- prevedono 1,75 milioni di vetture vendute, il 10% in meno di un anno fa”. 

Nella top ten della auto più vendute ad ottobre, secondo l’ANFIA,  Fiat Panda svetta primo posto (9.210 unità), seguita da Fiat Punto (8.716) e Lancia Ypsilon  (4.932).

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