Mercato auto ottobre 2011 ancora in calo

Continua sul mercato dell’auto l’emorragia delle immatricolazioni. Anche nello scorso mese di ottobre del 2011 in Italia, infatti, c’è stato l’ennesimo calo, pari al 5,5%, che conferma come la crisi dell’Eurozona e dei consumi stia pesando come un macigno sull’acquisto di beni di consumo durevoli anche nel nostro Paese. In particolare, il mese scorso le immatricolazioni non sono andate oltre quota 132.703, ma le prospettive per il mercato delle quattro ruote sono nel complesso sempre più gravi e preoccupanti.

Ad affermarlo è l’Unrae, l’Unione delle case automobilistiche estere che operano in Italia, in virtù del fatto che non si vede una luce in fondo al tunnel, un’inversione di tendenza che nel nostro Paese è soffocata sul nascere dalle misure restrittive e di austerità messe a punto dal Governo che pesano sul potere d’acquisto dei consumatori. A tutto ciò poi si aggiungono i prezzi elevati del carburante, l’aumento dell’IPT e, come se non bastasse, anche l’inasprimento della tassazione sull’Rc auto già approvato da numerose Province italiane nell’ambito del federalismo fiscale.

E visto che per gli ultimi due mesi dell’anno le prospettive sono allo stesso modo tutt’altro che rosee, l’Unrae prevede che il 2011 si chiuderà in Italia complessivamente con 1,75 milioni di immatricolazioni, ovverosia con un calo secco superiore di oltre dieci punti percentuali rispetto al dato registrato nello scorso anno. D’altronde il trend già consolidato ed acquisito è chiaro visto che, con appena 1.502.922 immatricolazioni sinora nel 2011, da gennaio ad ottobre il calo anno su anno è stato del 10,8%.

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