Nonostante la congiuntura economica e finanziaria tutt’altro che favorevole, moltissimi italiani anche quest’anno non rinunceranno a fare il ponte, quello dell’1 novembre del 2011. In particolare, stando alle previsioni fornite dalla Federalberghi, gli italiani in viaggio per il ponte dell’1 novembre del 2011 saranno oltre sette milioni, 7,3 milioni per l’esattezza, i quali trascorreranno fuori casa almeno una notte presso le strutture ricettive. Il dato emerge da un’indagine che proprio la Federalberghi ha realizzato, avvalendosi del supporto di ACS Marketing Solutions, su un campione di oltre tremila italiani.
Secondo quanto messo in risalto da Bernabò Bocca, Presidente della Federalberghi, quella relativa al ponte dell’1 novembre del 2011 rappresenta una dinamica positiva ed incoraggiante che, nel complesso, conferma come per gli italiani il turismo sia sempre di più un bene primario, da consumare spesso anche per esorcizzare la crisi e le difficoltà del quotidiano. Anche per questo la Federalberghi auspica che le istituzioni sappiano cogliere tale segnale fornendo al settore delle risposte immediate visto che quello del turismo in Italia è uno dei settori trainanti del nostro sistema economico.
Rispetto al passato, anche quest’anno gli italiani in vacanza per il ponte dell’1 novembre del 2011 guarderanno comunque al portafoglio prima di spendere se si considera che i redditi ristagnano, mentre le tasse aumentano. Non a caso la dinamica 2011 delle retribuzioni, in base ai dati da gennaio a settembre comunicati dall’Istituto Nazionale di Statistica (Istat), indica che queste crescono ben al di sotto del livello dell’inflazione. Il che significa perdita del potere d’acquisto.