Quando si parla di sicurezza informatica, il nome Kasperski è d’obbligo: si tratta di uno dei più popolari anti virus a pagamento, ma dietro a questo software c’è una società che tenta di individuare quelli che sono i pericoli principali per la sicurezza informatica.
In una recente conferenza, Kasperski ha individuato tre elementi che mettono in pericolo la nostra privacy: si tratta di Facebook, Twitter e Android. Si tratta in tutti e tre i casi, di prodotti usati da centinaia di milioni di persone e quindi molto conosciuti. Però secondo Kasperski questi strumenti vengono usati male e in questo caso si trasformano in pericoli.
Facebook e Twitter sono sicuramente i due social network più famosi ed utilizzati nel campo della tecnologia, con diverse centinaia di milioni di utenti attivi che accedono ogni giorno e postano (nel caso di Facebook) o twittano (nel caso di Twitter) contenuti di vario genere.
Se i due social network consentono di condividere tutte le proprie emozioni con i nostri amici, allo stesso tempo pubblicare determinate cose e renderle visibili al pubblico non è una buona idea. E a poco serve cancellare i contenuti, perchè Facebook archivia tutto.
Il secondo pericolo è dato dalle piattaforme che consentono di scaricare applicazioni: tra tutte è Android Market la più pericolosa. Il motivo? A differenza di App Store, la piattaforma del robottino verde è decisamente più aperta e quindi più esposta ai pericoli di sicurezza. Kasperski, invita tutti a prestare attenzione a quello che si condivide e quello che si installa sul proprio smartphone.
