Anche quest’anno alla fine del mese di ottobre, precisamente tra la notte del sabato 29 ottobre e della domenica 30 ottobre 2011, torneremo all’ora solare. Ciò significa che dovremo spostare gli orologi di casa di un’ora indietro e guadagnare così un’ora di sonno in più. Attenzione però, il cambio dell’ora solare potrebbe comportare degli effetti un po’ spiacevoli, che potrebbero mettere a repentaglio il vostro benessere. Vediamo che cosa fare.
Il fisico, infatti, potrebbe risentire del cambiamento che avverrà tra il sonno-veglia, gli effetti che ne potrebbero scaturire sembrano essere gli stessi del jet lag, ossia quelli del fuso orario. Tra gli effetti più ripetuti c’è una strana e inconsueta sonnolenza, una particolare difficoltà di concentrazione, così come anche mal di testa, e soprattutto prestate una particolare attenzione al vostro umore, che ne potrebbe rimanere danneggiato. Scontrosità ed essere giù di tono, potrebbero guastare le vostre giornate immediatamente successive al cambio dell’ora solare.
Il nostro ritmo circadiano interno subisce un leggero scombussolamento, ed è per questo motivo che il nostro fisico ne risente. Vediamo che cosa fare per affievolire i disturbi sopra citati del jet lag. Nei primissimi giorni si consiglia di mantenere l’organismo in perfetto equilibrio, senza fargli subire nuovi sconvolgimenti, quindi niente alcol e caffè e assicuratevi di bere molta acqua, almeno un litro e mezzo al giorno. Aiuterà a ripristinare il normale flusso circolatorio all’interno del fisico. Inoltre ricordatevi di non abbuffarvi a tavola e di godervi un po’ di sano e dovuto riposo, alternato con qualche attimo di relax, magari con una bella passeggiata in bicicletta.
Il prossimo spostamento con l’orologio è fissato per il 25 marzo 2012, quando dovremo risposare l’orologio di un’ora in avanti; l’ora legale è stata istituita per il risparmio energetico nel lontano 1916, da allora l’uso dell’ora legale avvenne usato a fasi alterne con la sospensione che interessò diversi anni. Adesso si adopera a pieno regime dal 1966, e da allora in poi, il periodo decretato per i cambi dell’ora sono sempre stati assegnati nell’ultima domenica di ottobre e in quella del mese marzo.