L’Inter non ci sta. Dopo il pareggio in casa dell’Atalanta, la dirigenza nerazzurra sbuffa. Già, perché il rigore concesso nei minuti finali ai bergamaschi (e poi parato da Castellazzi) è il quinto in otto partite subito dall’Inter, numeri che vanno abbondantemente sopra la media. Le lamentele però, non sono dovute alle statistiche, bensì alle circostanze che hanno portato a questi rigori.
Dopo la partita, l’amministratore delegato Paolillo è stato chiaro con la stampa: “Ormai sembra diventato facile fischiare dei rigori contro l’Inter, mentre non vedo lo stesso atteggiamento in situazioni analoghe negli altri campi. Non vorrei che nel dubbio si fischi contro di noi.” Parole forti da parte di un dirigente che vuole tutelare la propria squadra, sebbene Paolillo precisi che non crede ci sia un complotto, ma forse una situazione psicologica particolare.
Le dichiarazioni di Moratti fanno eco a quelle di Paolillo: “Non serve essere preoccupati perché ormai è successo e non possiamo farci nulla. Il rigore dato ieri è stato una casualità, però cinque casualità in otto partite cominciano a dare fastidio“. La linea dell’Inter è chiara e condivisa da tutti, società, giocatori ed allenatore, che decidono di farsi sentire proprio alla vigilia della gara di sabato contro la Juventus, sfida che da sempre ha portato veleni e polemiche, in modo particolare dopo la vicenda legata allo scudetto 2006.
Moratti parla anche in vista della partita contro i bianconeri smorzando però i toni: “Non sarà la sfida del riscatto né per l’una né per l’altra squadra. Sarà bello vedere la forma delle due squadre, che può essere indicativa sullo svolgimento del campionato, saranno punti importanti ma la stagione è ancora molto lunga”. Soffermandosi poi sulle prestazioni della squadra, il presidente sottolinea come la squadra sia in crescita dal punto di vista fisico e del gioco, anche se c’è molto da migliorare, come l’efficacia dell’attacco. È entusiasta di Sneijder e della sua capacità di velocizzare l’azione, ma si sofferma anche su Milito, che ieri ha fallito il gol della vittoria a pochi passi dalla porta: “Non mi è sembrato in gran forma” ha commentato.
