1,6 miliardi di euro di utile della gestione ordinaria rispetto ai 1,5 miliardi di euro stimati in precedenza per l’intero 2011. Ad annunciarlo è stata Fiat Industrial in concomitanza con il rilascio dei dati del terzo trimestre del 2011, caratterizzati da una crescita a due cifre del volume d’affari. Nel dettaglio, i ricavi Q3 2011 sono cresciuti dell’11,7% a 5,9 miliardi di euro rispetto ai 5,2 miliardi di euro conseguiti nel periodo luglio-settembre del 2010, mentre l’utile della gestione ordinaria è aumentato di ben 154 milioni, da 330 milioni a 484 milioni di euro, per effetto in prevalenza degli ottimi risultati riportati da CNH che, in particolare, ha conseguito nel periodo un margine sul fatturato che ha sfiorato il 10%.
Molto bene anche il dato relativo all’utile netto Q3 2011, passato da 117 milioni a 204 milioni di euro, mentre l’indebitamento netto industriale è aumentato ma di poco, 0,2 miliardi di euro, attestandosi a 1,9 miliardi; contestualmente è leggermente aumentata la liquidità disponibile, attestatasi al 30 settembre del 2011 a 5,6 miliardi di euro con un incremento di 0,1 miliardi.
I dati Q3 2011 portano dal fronte del fatturato i primi nove mesi di Fiat Industrial a 17,5 miliardi di euro con un rialzo del 13,5% anno su anno; la crescita del volume d’affari è stata inoltre omogenea in quanto ha interessato tutti i settori in cui la società quotata in Borsa a Piazza Affari opera. Ancor più forte, grazie alla crescita dei volumi di vendita, è stata l’ascesa dell’utile della gestione ordinaria nei primi nove mesi, passando da 798 milioni di euro a 1,29 miliardi di euro.