L’apertura di oggi delle borse europee è stata in linea con le attese, con gli indici di tutte le piazze finanziarie nettamente in positivo. Piazza Affari viaggia su un recupero intorno al 3%, in linea con i guadagni di Francia e Germania, mentre più contenuto sarebbe quello di Londra, capitale meno coinvolta nella crisi dell’Eurozona, essendo fuori dall’Area Euro, ma che comunque mostra un ottimo +1,79%.
Non poteva che andare che bene anche in Grecia, con la borsa di Atene che in mattinata segna un +4,8%, dopo l’annuncio del varo di un piano di aiuti ulteriori, del valore complessivo di 130 miliardi, di cui 30 miliardi proverranno dalle garanzie prestate dagli stati nazionali.
Il venire meno del rischio di un default greco, nonchè di conseguenze devastanti su tutta l’Eurozona, così come la buona notizia della ricapitalizzazione delle banche per 106 miliardi complessivi, ha portato gli investitori a guardare ai bond europei con minore preoccupazione, come dimostrano gli indici sia dei rendimenti che dei cds, i titoli assicurativi sui bond governativi.
Il differenziale tra il rendimento dei decennali italiani e quelli tedeschi stringe intorno a quota 367 punti base, dai precedenti 391 punti di ieri. I BTp a dieci anni rendono oggi il 5,81%, contro il 5,93% della seduta precedente. In restringimento anche il differenziale tra i Bonos spagnoli e i titoli tedeschi, in zona 324 punti.
Altro misuratore del rischio, poi, sono i cds, i cui rendimenti risultano oggi in calo per tutti i bond europei. In particolare, i cds italiani rendono 434 bp, in diminuzione di 24 punti su ieri e la stessa Francia mostra un calo di 12 punti a 177 bp. Persino i già bassi rendimenti tedeschi scendono ulteriormente, attestandosi a 77 punti base.