La puntata di Martedì sera di Ballarò è stata davvero piena di colpi di scena e di battibecchi mediatici. Protagonisti questa volta, Mariastella Gelmini, attuale ministro della pubblica istruzione, e il presidente della camera, Gianfranco Fini.
L’argomento affrontato in trasmissione, è la richiesta dell’Unione Europea all’Italia, di intervenire nell’immediato con misure atte e idonee, a risanare il debito che porterebbe non solo l’Italia ma l’interna Unione Europea ad un crollo senza precedenti. La discussione sull’economia del nostro paese, è un tema caldo, che scalda gli animi dei due diretti protagonisti, ieri sera a Ballarò.
Il presidente della camera, senza giri di parole, imputa la crisi del nostro paese, all’attuale governo Berlusconi. “Alla richiesta dell’inserimento di una patrimoniale nella manovra finanziaria, il governo si è rifiutato, perché il contribuente più ricco del paese è proprio Silvio Berlusconi” afferma Fini. Il ministro Gelmini, si dice indignata del comportamento tenuto dal presidente della camera, che dovrebbe tenere una posizione di terzietà rispetto al governo e non schierarsi, contro il suo ex alleato politico.
“Una vera cattiveria, ribadisce Mariastella Gelmini, il presidente Fini mischia i suoi risentimenti personali con i veri problemi del paese.”
Le parole di Fini però non passano inosservate e hanno un risvolto “tipico” all’interno della camera. Il deputato di Fli Claudio Barbaro e il leghista Fabio Rainieri, vengono alle mani; Inizia una vera e propria guerra tra la lega e il Fli. Dentro e fuori l’aula. E tra chi chiede le dimissioni immediate del presidente della camera e chi invece trova scorretto il comportamento dei leghisti, Umberto Bossi si limita a mandare a quel paese Fini.
Finisce sempre cosi!