Il maltempo flagella il nord: 9 morti e 5 dispersi

Il Nord in ginocchio a causa del maltempo: ore drammatiche, soprattutto in Liguria e Toscana, con nove morti e almeno cinque dispersi. Continua quindi a produrre vittime il maltempo in Italia: dopo i due morti della settimana scorsa a Roma e in provincia di Napoli, questa volta è il Nord a essere travolto dal fango. Le zone più colpite sono quelle nel Levante Ligure in provincia di La Spezia e nella Lunigiana in provincia di Massa Carrara.

Sei i morti che si contano nel paesino di Borghetto Vara, distrutto dall’esondazione del fiume che lo attraversa: tre persone sono decedute nel crollo di una palazzina nella frazione di Cassana, una coppia di anziani è annegata all’interno della propria casa nel centro di Borghetto e un’altra persona sarebbe annegata in circostanza ancora non chiarite.

Altre due vittime sono invece di Aulla, Massa Carrara: si tratta di una donna, rimasta intrappolata nella propria auto trascinata da un fiume di fango, e un uomo che ha perso la vita nello scantinato di un’abitazione. L’esondazione del fiume Magra ha allagato gran parte del comune toscano: i vigili del fuoco sono intervenuti con gommoni e sommozzatori per trarre in salvo una cinquantina di persone le cui abitazioni erano state inondate d’acqua. Trecento gli evacuati che sono ora ospitati al Palasport della città. L’ultima vittima ritrovata è invece Sandro Usai, il volontario di Monterosso di cui non si avevano notizie da ieri sera, quando era stato inviato a tentare di aprire i tombini del paese.

La situazione permane critica: è stato evacuato il comune di Borghetto Vara, così come quelli di Vernazza e Monterosso; le due località delle cinque terre sono isolate ed è possibile raggiungerle solo via mare o attraverso un carrello ferroviario. Difficoltà anche a Pignone, dove si scava tra le macerie di un edificio crollato alla ricerca di tre dispersi. Salva per miracolo invece una donna a Borghetto Vara che è riuscita a non farsi travolgere dalla piena del fiume aggrappandosi a un canestro di un campo di basket; è stata ritrovata dopo due ore dai soccorritori, stremata e sotto shock. Chiusa l’Autostrada A 12 a causa delle frane e degli allagamenti che hanno di fatto bloccato la circolazione in entrambi i sensi di marcia, così come l’ A15, dove due viadotti sono stati danneggiati dalla piena del fiume Magra; chiusa anche la linea ferroviaria Parma-La Spezia.

AGGIORNAMENTO: Il numero dei morti confermati al momento è cinque: a Borghetto Vara (La Spezia) sono stati recuperati i corpi di tre persone: due donne e un uomo. Altri due corpi sono stati recuperati ad Aulla (Massa Carrara). Smentito invece il ritrovamento di Sandro Usai, il volontario del Comune di Monterosso: l’uomo è stato travolto ieri dall’alluvione mentre tentava di liberare i tombini del paese e risulta tuttora disperso.

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