Steve Jobs: odiava Microsoft e Google, ma stimava Facebook

Grazie alla biografia di Steve Jobs, scritta da Walter Isaacson, si stanno scoprendo molti aspetti sconosciuti dello storico CEO. Abbiamo già affermato l’odio che Jobs provava verso il robottino verde, difatti, il fondatore sosteneva che il sistema operativo avesse copiato il loro prodotto. Lo scopo di Steve era quello di distruggere Android.

Quasi inutile soffermarci sull’astio che c’era fra Apple e Microsoft. I relativi maestri delle case sono da sempre stati acerrimi nemici. Steve Jobs e Bill Gates si sfidavano non solo a colpi di nuove trovate tecnologiche, ma anche durante diverse campagne pubblicitarie. Nonostante il loro odio, il fondatore della Microsoft è rimasto scioccato dalla morte di Jobs, dichiarando che l’ex CEO gli mancherà tantissimo. Forse le loro sfide gli concedevano la possibilità, e la voglia, di migliorarsi ulteriormente.

Steve Jobs non ha rilasciato buone dichiarazioni su nessun avversario: Microsoft e Google erano da superare e sicuramente da abbattere.

Le uniche parole positive del fondatore della Apple sono state dirette a Mark Zuckerberg, padre del social network Facebook.

Steve Jobs ha omaggiato la piattaforma dichiarando che nessun avversario è stato in grado di superarla, difatti, la scena è dominata dalle sue pagine. Le sue lodi non finiscono qui, ma addirittura il CEO ha dichiarato di ammirare molto il creatore di Facebook. Secondo Jobs, l’intento di Zuckerberg non è quello di vendersi, ma di creare una società.

Colui che è riuscito a portare la Apple verso il successo, aveva forse capito la grossa potenzialità che Facebook aveva concesso all’intero mondo. Un nuovo modo di comunicare che permette alle persone di tenersi in contatto in modo semplice ed economico.

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