Si è conclusa l’operazione attraverso la quale Terna S.p.A., società quotata in Borsa a Piazza Affari, ed attiva nel dispacciamento dell’energia elettrica, ha ceduto il secondo progetto fotovoltaico che rappresenta un’attività non tradizionale. Nel dettaglio, a fronte del pagamento a favore di Terna di un corrispettivo pari a 264 milioni di euro, sono stati ceduti impianti fotovoltaici per una potenza complessiva cumulata pari a 78,5 MW. La cessione è avvenuta con il passaggio di Nuova Rete Solare S.r.l. a Terra Firma, un fondo di private equity.
Terna con un comunicato ufficiale ha fatto presente come la cessione abbia portato all’incasso di proventi lordi, pari a 69 milioni di euro circa, in tempi brevissimi, e come questi in parte saranno destinati a rendere ancora più corposo il dividendo a valere sull’esercizio di Bilancio 2011.
A favore di Nuova Rete Solare S.r.l., pur essendo stata ceduta, Terna S.p.A. continuerà comunque a fornire alla società di Terra Firma servizi legati alla sorveglianza, alla manutenzione ma anche al monitoraggio del funzionamento degli impianti fotovoltaici sulla base di specifici accordi, aventi durata pluriennale, che sono stati siglati contestualmente con il passaggio delle quote.
Secondo quanto dichiarato dall’Amministratore Delegato di Terna, Flavio Cattaneo, con tale operazione ancora una volta la società, attraverso gli investimenti, ha creato valore ed ha ottenuto a tempo di record dei ritorni in doppia cifra. Oltre al business tradizionale, infatti, Terna, a valere sul piano dal 2011 al 2015, porta infatti avanti investimenti in quelli che per la società sono attività non tradizionali.