Se le bugie sono il tuo ingrediente principale della giornata, stai attento, mentire nel lungo periodo potrebbe creare nella tua persona episodi di depressione. Lo stabilisce una ricerca eseguita dall’Università della Pennsylvania, negli USA, insieme alla collaborazione con Nanyang Techonological University of Singapore, che ha visto coinvolto 295 giovani ragazzi di 19 anni di origine americana e 2780 studenti di Hong Kong. Gli esiti della sperimentazione sono stai successivamente pubblicati sulla specifica rivista Emotion.
Questa sperimentazione è stata articolata in due fasi distinte. All’inizio ai giovani è stato richiesto di comporre un test nel quale esprimevano considerazioni e pensieri sulla propria vita accademica; convalidando il tutto con l’esprimere delle valutazioni personali sui propri colleghi. Inoltre sempre agli stessi ragazzi in una seconda fase, è stato chiesto redigere un modulo sulla depressione, soprattutto sui sintomi di questa grave patologia della psiche umana.
I responsabili della ricerca hanno così appurato che i ragazzi che avevano risposto al test iniziale mentendo sulla propria situazione accademica e personale, nella compilazione del modulo inerente alla depressione, erano stati quelli che avevano mostrato delle risposte più inclini e attinenti ai sintomi appunto della depressione.
Alcuni esponenti della ricerca hanno giustificato questa eventualità, asserendo che di fatti, l’auto elogiarsi, nel lungo periodo, può seriamente compromettere il naturale equilibrio delle persone che hanno fatto della bugia un’arte di vita.
Un grido si annuncia in automatico, siate sinceri, niente più bugie se ci tenete alla salvezza della vostra tranquillità mentale. La depressione è una patologia molto dura da combattere che richiede spesso anni di psicoanalisi e farmaci, siate meno bugiardi e date spazio alla vostra sincerità, la vostra salute ringrazierà.
