Borse europee positive e spread BTp-Bund a 387 bp

Buon inizio della settimana di contrattazioni presso le piazze finanziarie europee, che aprono tutte in tono positivo, sulla scia dell’ottimismo del venerdì scorso, dopo un fine settimana pur inconcludente a Bruxelles sul fronte della crisi, ma alle borse è bastato sapere che esiste un piano per ricapitalizzare le banche per circa 108 miliardi di euro e che l’Efsf sarà irrobustito, sebbene non vi sia accordo su come farlo funzionare.

Per il momento basta tanto per fare aprire Francoforte a +0,73%, Londra a +0,2%, Parigi a +0,5% e Milano a +0,65%. Questo clima, misto tra ottimismo e incertezza, è destinato a durare fino a mercoledì, quando il vertice di Bruxelles culminerà con una qualche proposta sulla Grecia e la crisi complessiva dell’Eurozona, anche se il buongiorno non sembra affatto promettente, per via delle divisioni palesi tra gli stati nazionali.

Il differenziale di rendimento tra i titoli decennali di stato italiani e quelli tedeschi si attesta a 387 punti base, dopo avere toccato il picco di 388 bp. Questo continua a sottolineare una certa tensione sui nostri bond, che sui dieci anni rendono oggi intorno al 6%, ossia sempre ai massimi da quando in agosto la BCE è intervenuta in nostro sostegno.

A dare una spinta positiva agli indici azionari saranno stati anche i dati diffusi in mattinata sul manifatturiero cinese, che nel mese di ottobre è risalito, dopo tre mesi consecutivi di calo, passando da 49,9 a 51,1, mostrando una dinamica che lascia sperare sulla possibilità di evitare una ricaduta nella recessione globale, come i dati degli ultimi mesi da Europa e USA hanno lasciato intendere.

 

 

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